ISPER HR Review
Settimanale sul mondo HR
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ISSN 3035-4420 - ISPER HR Review [Sitoweb in aggiornamento settimanale]
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La pandemia e il conseguente lockdown hanno rappresentato una sfida importante alle imprese italiane anche per i tempi che non hanno consentito di prepararsi. Rapidamente le imprese hanno dovuto attrezzarsi per continuare ad operare…
Leggi tuttoLe buone pratiche - scrive Francesca Pasinelli nella prefazione – passano per le persone che le agiscono, dai vertici alle figure più operative, e sono il vero elemento fondante della fiducia, che è alla base del rapporto fra ogni azienda e i propri clienti…
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In termini generali, il datore di lavoro, nell’esercizio dell’attività di impresa, deve invero attenersi al rispetto delle regole cautelari codificate da espresse previsioni normative, ovvero, nell’ipotesi in cui esse non siano rinvenibili, al rispetto delle norme di sicurezza “non scritte”, necessarie a tutelare l’integrità fisica dei prestatori di lavoro.
Ciononostante, il datore di lavoro non potrà essere chiamato a rispondere in ogni caso dell’infortunio occorso a un proprio dipendente, ove egli abbia improntato la propria condotta al rispetto delle regole cautelari idonee a tutelare l’integrità psicofisica del prestatore di lavoro.
Il Centro Studi ISPER da oltre 14 anni ha messo a punto una metodologia originale di valutazione del “disagio” per il Personale Internazionale in situazione di Espatrio o Trasferta.
In questa occasione vengono presentati i risultati relativi al Regno Unito e più in particolare alla città di Londra.
Il 2020 è stato caratterizzato da un evento rivoluzionario per il mondo: il Coronavirus.
Una rivoluzione imposta, esterna, che ha determinato risposte di emergenza.
Anche le aziende hanno reagito come hanno potuto…