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ISPER LETTURE HR
La newsletter ISPER Letture HR n. 39 – Settembre 2025, a cura di Rossella Cardinale, mette al centro il tema dello storytelling come strumento di valorizzazione dei ruoli professionali.
Partendo dal libro L’arte dello storytelling di Kindra Hall, viene sottolineato come la narrazione non sia un accessorio comunicativo, ma un metodo strategico capace di attrarre clienti, motivare i team, influenzare stakeholder e trasformare le organizzazioni.
Le storie – del valore, del fondatore, dello scopo e del cliente – diventano risorse decisive anche per gli HR, che possono così trasformare job description impersonali in racconti motivanti e attrattivi.
In questo numero estivo della newsletter ISPER, proponiamo tre romanzi finalisti al Premio Strega 2025, scelti per accompagnare HR, formatori, coach e chiunque lavori con le persone in un viaggio narrativo fuori dal consueto.
Le storie di Rasy, Terranova e Bajani non parlano direttamente di lavoro, ma raccontano con profondità la costruzione dell’identità, le relazioni familiari e la possibilità di trasformazione.
Letture che, pur nella finzione, offrono spunti autentici per comprendere meglio sé stessi e gli altri, anche nei contesti organizzativi.
Perché raccontare, e ascoltare, resta uno strumento potente di evoluzione.
In questi ultimi anni, chi si occupa di Risorse Umane lo sa bene: attrarre e trattenere persone non è più solo una questione di retribuzione o benefit. Le persone - soprattutto i giovani, ma non solo - cercano organizzazioni che parlino la loro stessa lingua in termini di valori.
Ma come si costruisce un’organizzazione capace di trattenere le sue persone migliori e di attrarne di nuove, in modo coerente con i propri valori?
Abbiamo esplorato dati, ricerche e osservatori autorevoli per provare a rispondere.
E quello che emerge è un quadro complesso, ma chiaro.
Nel contesto lavorativo odierno, le dipendenze comportamentali – spesso invisibili – minacciano il benessere organizzativo.
Workaholism, uso compulsivo dei social e abuso di sostanze sono dinamiche in crescita, soprattutto tra le donne, spesso ostacolate dallo stigma e dalla mancanza di supporto.
L’articolo invita a riconoscere queste fragilità come segnali da accogliere, non da reprimere.
Le aziende possono fare la differenza promuovendo una cultura della cura e della prevenzione, anche attraverso una formazione HR sensibile alle differenze di genere.
Nel suo nuovo libro “Come chiedere l’aumento”, Azzurra Rinaldi affronta un tema ancora tabù per molte lavoratrici: la negoziazione salariale.
Tra stereotipi, timori culturali e disparità persistenti, il gender gap resta una ferita aperta nel mondo del lavoro, con conseguenze che si riflettono anche sulle pensioni.
La Direttiva (UE) 2023/970 segna un passo importante verso la trasparenza, ma serve un cambiamento sistemico.
Una riflessione urgente per chi si occupa di cultura organizzativa e gestione HR.