Personale Internazionale
Il Disagio a Riga - Lettonia
Il Centro Studi ISPER da oltre 14 anni ha messo a punto una metodologia originale di valutazione del “disagio” per il Personale Internazionale in situazione di Espatrio o Trasferta.
In questa occasione vengono presentati i risultati relativi alla Lettonia e più in particolare alla città di Riga.
Nella seconda parte dell'articolo viene illustrata sinteticamente la metodologia
Lettonia e COVID-19
Aggiornamento al 9.11.2020LETTONIA: COVID-19.
Aggiornamento : Dal 9 novembre al 6 dicembre, a causa dell'aumento dei casi di contagio nel Paese, è in vigore un secondo stato di emergenza, che comporta l’introduzione di nuove misure restrittive, per le quali si rimanda alla sezione sanitaria di questa scheda (http://www.viaggiaresicuri.it/country/LVA).
È confermata la richiesta una quarantena di 10 giorni per i viaggiatori provenienti dai Paesi, contrassegnati in rosso e giallo nell’elenco pubblicato dal Centro per la prevenzione ed il controllo delle malattie, consultabile al link https://www.spkc.gov.lv/lv/valstu-saslimstibas-raditaji-ar-covid-19-0.
L’Italia è stata inserita tra i Paesi contrassegnati in rosso, pertanto i viaggiatori che entrano in Lettonia provenendo dall’Italia dovranno osservare un isolamento fiduciario di 10 giorni.
Dal 12 ottobre è obbligatorio per tutti i viaggiatori che entrano o escono dalla Lettonia (per via aerea, in nave, treno, auto) compilare preventivamente un questionario elettronico denominato IECIS (Information System for the Monitoring of Traveller Registration) tramite apposito sito web https://covidpass.lv.
Il questionario deve essere compilato non prima delle 48 ore precedenti l'attraversamento della frontiera lettone.
Dopo aver compilato e inviato il modulo, il viaggiatore riceverà per via elettronica un codice QR tramite il quale le autorità sanitarie di frontiera e di polizia potranno contattare la persona e verificare eventualmente il rispetto della normativa sull'isolamento fiduciario. Tale registrazione è obbligatoria anche per i viaggiatori in transito.
Per informazioni più dettagliate sull'uso del covidpass consultare il sito : https://covid19.gov.lv/en/support-society/careful-travel/covidpasslv-arrival-confirmation-form.
Fonte: viaggiare sicuri - Ministero degli Affari Esteri
ESPATRIO/TRASFERTA LUNGA(1)
Risultati
Di seguito i risultati della valutazione effettuata mediante 23 fattori.
N.B. I punteggi di Espatrio e Trasferta non sono confrontabili basandosi su fattori differenti.
TRASFERTA
Risultati
Di seguito i risultati della valutazione effettuata mediante 19 fattori.
N.B. I punteggi di Espatrio e Trasferta non sono confrontabili basandosi su fattori differenti.
LA NUVOLA DEL DISAGIO
La nuvola del disagio riassume il disagio di alcune delle città valutate negli ultimi mesi.
In rosso
la valutazione relativa a Riga.
Metodologia
La metodologia ISPER si articola su quattro strumenti dedicati alle due situazioni che le aziende si trovano normalmente a gestire:
- 1) L’espatrio/Trasferta lunga(1)
- 2) La trasferta
- a) Sedi stabili (uffici, stabilimenti, ecc.)
- b) Sedi temporanee (cantieri, campi, ecc.) o stabili, ma particolari (piattaforme, ecc.)
I fattori sono stati selezionati in base alla esperienza ISPER e delle Aziende che hanno collaborato alla messa a punto e considerano quelli ritenuti più significativi da valutare in ciascuna situazione.
Il Disagio non viene valutato su base nazionale, ma per ogni singolo sito.
Situazioni diverse di Disagio (Espatrio o Trasferta, Sedi o Campi) non possono essere confrontate fra di loro, essendo valutate in base a fattori diversi.
Poiché il Disagio percepito è un mix di fattori oggettivi (ad esempio il clima atmosferico) e di fattori soggettivi (ad esempio l’Inglese non è un fattore di disagio per un madrelingua mentre può esserlo per altri), il sistema ISPER consente di creare famiglie di Disagio in base alle situazioni di origine (es. Uomo/Donna che comporta una significativa differenza di disagio nei paesi arabi) e alle Nazioni di origine.
Per i fattori legati al viaggio ha, infine, anche importanza la città di partenza.
Nelle analisi proposte in questo articolo si assume che l’espatriato/trasfertista sia un Italiano, uomo, che conosca bene l’Inglese e che la città di provenienza sia Milano.
I risultati delle valutazioni vengono riportati su una scala da 0 a 100% che permette una rapida valutazione della situazione.
Viene anche fornito il punteggio da 0 a 1000 per analisi più puntuali.
I risultati vengono infine classificati secondo tre sistemi: a 5, 6 e 8 livelli.
Questo permette di abbinare situazioni di disagio e aspetti retributivi.
Nelle valutazioni presentate le soglie sono equidistanti (es. 20%, 40%, 60% e 80% nella classificazione a 5 livelli), ma nel sistema fornito alle Aziende le soglie sono impostabili liberamente.
Ad esempio una banca che ha sedi stabili solo nelle grandi città avrà tutte situazioni con basso livello di disagio e dovrà porre le soglie più ravvicinate nella zona a basso punteggio.
All’opposto un’azienda che opera solo su cantieri in situazioni difficili avrà tutte situazioni con alto livello di disagio e dovrà porre le soglie più ravvicinate nella zona ad alto punteggio.
Valutazione personalizzata
In qualsiasi momento si può richiedere all’ISPER una valutazione personalizzata del Disagio.
Viene abilitata la scheda da compilare nel Portale ISPER e, nell’arco di due giorni lavorativi, vengono restituiti i risultati con sintetiche valutazioni.
(1) Per Trasferta lunga si intende una trasferta superiore a due/tre mesi
Tratto da "Sistema ISPER di Valutazione del disagio per il Personale Internazionale" - Uno dei servizi dell'Abbonamento ISPER