Recesso per giusta causa nel rapporto di agenzia: due casi particolari
Adlabor
Al pari che nel rapporto di lavoro subordinato, anche nel contratto di agenzia, in via generale, per recedere dal rapporto vige l’obbligo, a carico del soggetto recedente, di rispettare un periodo di preavviso, la cui quantificazione è prevista dagli Accordi economici collettivi di settore (o in mancanza dall’articolo 1750 codice civile) e varia in funzione dell’anzianità di servizio dell’agente presso il preponente e dalle provvigioni maturate in un dato periodo prestabilito…
Leggi tuttoApplicabilità delle tutele a protezione dei lavoratori nella disciplina del trasferimento d’azienda - 2
Alma Agnese Rinaldi
Davanti alla fattispecie del trasferimento di azienda, più frequentemente di un suo ramo, possono presentarsi due tipi di interessi dai quali derivano domande diametralmente opposte da parte di lavoratori: l’interesse ad impugnare il trasferimento e a farne valere la nullità poiché il lavoratore trasferito ritiene di avere diritto a continuare il proprio rapporto con il cedente, o l’interesse all’accertamento della prosecuzione del rapporto alle dipendenze del cessionario per effetto della norma del 2112, poiché il lavoratore ritiene di essere stato ingiustamente esclusa dal compendio ceduto…
Leggi tuttoRecesso anticipato dal rapporto di lavoro a tempo determinato
Adlabor
Il contratto di lavoro a tempo determinato è un rapporto nel quale è prevista una durata predeterminata, mediante l’apposizione di un termine.
Alcuni istituti che regolano i rapporti di lavoro a tempo indeterminato non sono compatibili con quei rapporti sottoposti ad un termine per espressa volontà delle parti, come nell’ipotesi della stipula di contratti a termine: è il caso del recesso anticipato per ragioni diverse dalla giusta causa.…
Resilienza: una risorsa chiave per lo sviluppo proprio e dell’organizzazione
Laura Borgogni, Viviana Cardone, Ferdinando Paolo Santarpia
I cambiamenti indotti dalla globalizzazione dell’economia e dall’incredibile velocità di crescita dell’innovazione tecnologica hanno modificato le modalità di lavorare delle persone e probabilmente, continueranno a farlo. Inoltre, l’emergenza sanitaria COVID - 19 ha imposto un’accelerazione a questo profondo processo di cambiamento e tutte queste trasformazioni stanno naturalmente influenzando lo stato di benessere/malessere dei lavoratori…
Leggi tuttoApplicabilità delle tutele a protezione dei lavoratori nella disciplina del trasferimento d’azienda - 1
Alma Agnese Rinaldi
La nozione di azienda, già indicata codicisticamente come “il complesso dei beni organizzati dall’imprenditore per esercizio dell’impresa” (art. 2555 c.c.), é stata emancipata da tale definizione, delineandone una propria ai fini dell’applicabilità della disciplina sulla sua circolazione, unitamente ad una estesa nozione di “trasferimento”. Abbandonando il richiamo di nozione di azienda di cui all'art. 2555, è del tutto evidente che già con le modifiche apportate al comma 5 dell'art. 2112, c.c., D.Lgs. 18/2001, si accoglie una nozione semplicistica di "azienda" contenente l'operatività della tutela lavoristica nel trasferimento d'azienda anche nei trasferimenti di attività non più identificata solo come "complesso di beni", ma anche di quell'attività dove i beni materiali rappresentano una piccola componente rispetto all'attività economica organizzata, consentendo ugualmente l'inizio o la prosecuzione dell'esercizio imprenditoriale. …
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