ISPER HR Review
Settimanale sul mondo HR
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ISSN 3035-4420 - ISPER HR Review
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Questo che presentiamo è il primo test disponibile in italiano per valutare uno dei quadri più sottilmente impegnativi e “pericolosi” che si possono oggi visualizzare nel mondo del lavoro.
Partendo dal presupposto indispensabile - e difficilmente contestabile osservando le situazioni organizzative, sociali, istituzionali e politiche nel mondo - che “anche” negli ambienti aziendali, istituzionali e delle pubbliche amministrazioni possono vivere e prosperare soggetti mentalmente malati, ci si pone il duplice problema di se-e-come poterli individuare, e successivamente di cosa-fare al fine di tentare (almeno inizialmente) un recupero di tali soggetti…
Non è del tutto infrequente il caso in cui un dipendente sia dotato di computer personale e vi conservi dati anche di rilevanza aziendale significativa, spesso collocati in un portatile. Se però questi dati non sono condivisi nei sistemi informativi aziendali solo la collaborazione dell’interessato può consentirne l’accesso. Ma può accadere che il dipendente non agevoli il recupero o l’acquisizione delle informazioni di interesse aziendale spingendosi fino a renderli inintelligibili o a danneggiarli, ovvero a cancellarli…
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Alcuni anni fa, esattamente a gennaio 2013, è stata pubblicata una legge che vuole regolamentare le Associazioni e i professionisti associati e non, che operano nell’ambito delle professioni libere ovvero tutte quelle professioni che non hanno una riserva di legge o non siano regolamentate.
Ma il direttore delle risorse umane? Questa è una professione libera ovvero chiunque la può fare non c’è vincolo di titolo di studio, non c’è vincolo di un corso quindi…
Se il datore di lavoro richiede al lavoratore, per svolgere la prestazione lavorativa, di indossare una divisa od uno specifico indumento di lavoro, il tempo impiegato per indossarla e il tempo per rimuoverla è considerato orario di lavoro?
Il legislatore italiano, uniformandosi anche alla disciplina europea (DIRETTIVA 2003/88/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, art. 2), ha definito l’orario di lavoro come…
Come trasmettere efficacemente conoscenze utili a chi opera nel complesso e dinamico mondo del management delle persone e delle organizzazioni?
Con un processo di apprendimento in cui le teorie nascano dai casi aziendali, e non l’inverso.
È questa la risposta fornita dal presente volume, perché “il caso pratico, sostiene il curatore Ernesto D’Amato, offre lo stimolo per ricavare la teoria o, meglio, tante teorie quante sono le persone che studiano quel caso e che sono chiamate poi a usare le informazioni ivi acquisite in un contesto nuovo e diverso”…