ISPER HR Review
Settimanale sul mondo HR
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ISSN 3035-4420 - ISPER HR Review [Sitoweb in aggiornamento settimanale]
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Alcuni anni fa, esattamente a gennaio 2013, è stata pubblicata una legge che vuole regolamentare le Associazioni e i professionisti associati e non, che operano nell’ambito delle professioni libere ovvero tutte quelle professioni che non hanno una riserva di legge o non siano regolamentate.
Ma il direttore delle risorse umane? Questa è una professione libera ovvero chiunque la può fare non c’è vincolo di titolo di studio, non c’è vincolo di un corso quindi…
Se il datore di lavoro richiede al lavoratore, per svolgere la prestazione lavorativa, di indossare una divisa od uno specifico indumento di lavoro, il tempo impiegato per indossarla e il tempo per rimuoverla è considerato orario di lavoro?
Il legislatore italiano, uniformandosi anche alla disciplina europea (DIRETTIVA 2003/88/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, art. 2), ha definito l’orario di lavoro come…
Come trasmettere efficacemente conoscenze utili a chi opera nel complesso e dinamico mondo del management delle persone e delle organizzazioni?
Con un processo di apprendimento in cui le teorie nascano dai casi aziendali, e non l’inverso.
È questa la risposta fornita dal presente volume, perché “il caso pratico, sostiene il curatore Ernesto D’Amato, offre lo stimolo per ricavare la teoria o, meglio, tante teorie quante sono le persone che studiano quel caso e che sono chiamate poi a usare le informazioni ivi acquisite in un contesto nuovo e diverso”…
La Suprema Corte si è così pronunciata: "Il patto di non concorrenza, quanto al corrispettivo dovuto, non deve prevedere compensi simbolici o manifestamente iniqui o sproporzionati in rapporto al sacrificio richiesto al lavoratore e alla riduzione delle sue capacità di guadagno…; il corrispettivo del patto di non concorrenza può essere erogato anche in corso del rapporto di lavoro”.
Leggi tuttoLe competenze emotive e sociali, meglio note nel mercato del lavoro come “competenze trasversali” o “soft skills”, rappresentano un elemento differenziale nelle attuali organizzazioni perché permettono di conseguire performance individuali superiori, migliorare il benessere organizzativo e favorire l’occupabilità e il successo nella carriera…
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