ISPER HR Review
Settimanale sul mondo HR
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ISSN 3035-4420 - ISPER HR Review [Sitoweb in aggiornamento settimanale]
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Il trattamento riconosciuto al lavoratore per prestazioni richieste in uno stato estero, viene definito considerando due fattori importanti: il fattore temporale e l'elemento spaziale.
Esaminando l'ambito temporale, si deve assumere come riferimento la durata della permanenza all'estero; di solito quando la permanenza è limitata nel tempo si applica l'istituto della trasferta mentre quando le necessità di lavoro prevedono una permanenza estesa nel tempo dobbiamo riferirci al distacco (proprio).
Al momento in cui la prestazione all'estero diviene definitiva, siamo in presenza di trasferimento della sede lavorativa (distacco improprio).
Considerando invece l'ambito spaziale, possiamo avere delle trasferte e dei distacchi all'interno del territorio dello Stato italiano; quando l'esigenza è rivolta fuori dai confini nazionali, dobbiamo verificare se…
Con una recente sentenza, la Corte di Cassazione si è pronunciata in materia di indennità sostitutiva del preavviso e in particolare se tale indennità debba apportare un ricalcolo delle mensilità aggiuntive e del TFR.
In materia, l’art. 2120 del Codice Civile dispone che…
Nell’ordinamento italiano esiste l’istituto dell’appalto (art. 1665 Codice Civile) e del subappalto che è l’affidamento ad un ulteriore soggetto di una parte dell’opera da eseguire.
La somministrazione di manodopera, introdotta nel 1997 è la facoltà per un datore di lavoro di utilizzare prestazioni lavorative da parte di soggetti non direttamente assunti, ma forniti da un’apposita agenzia.
Tali soggetti vengono inseriti nell’organizzazione produttiva del datore di lavoro, ma
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Un quesito che “rimbalza” frequentemente fra le scrivanie degli addetti alle Risorse Umane è legato alla legittimità o meno di assumere - nuovamente - con contratto di apprendistato professionalizzante un lavoratore che, in precedenza, abbia già svolto parzialmente o addirittura abbia concluso un periodo di apprendistato o altre esperienze lavorative.
Dato il più assoluto silenzio della legge sul tema…
La Corte di Cassazione è intervenuta in tema di trasformazione del rapporto di lavoro da part-time a full-time, soffermandosi in particolare sulla legittimità (o meno) del licenziamento del lavoratore che si sia rifiutato di sottostare, in assenza di accordo con il datore di lavoro, al passaggio ad un rapporto di lavoro a tempo pieno…
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