ISPER HR Review
Settimanale sul mondo HR
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ISSN 3035-4420 - ISPER HR Review [Sitoweb in aggiornamento settimanale]
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La Corte di Cassazione ha affermato che il principio di irriducibilità della retribuzione deve essere “coordinato con il legittimo esercizio, da parte del datore di lavoro, dello "ius variandi".
In tal caso la garanzia della irriducibilità della retribuzione si estende alla sola retribuzione compensativa delle qualità professionali intrinseche essenziali delle mansioni precedenti, ma non a quelle componenti della retribuzione che siano erogate per compensare … particolari modalità della prestazione lavorativa”.
L’art. 2106 c.c. prevede che il provvedimento disciplinare è irrogabile se sussiste la giusta proporzione tra la condotta addebitata al lavoratore e la sanzione da comminare al dipendente contestato: in tema di licenziamento per giusta causa e giustificato motivo soggettivo, è quindi sempre richiesta la proporzione tra fatto e sanzione…
Leggi tuttoLa fattispecie in esame descrive un’ipotesi di recesso esercitato dal datore di lavoro il quale, al di là della ragione formalmente addotta, nasconde, più o meno larvatamente, una forma di rappresaglia e “maschera” la propria volontà di espellere il lavoratore dall’organizzazione aziendale, dovuta a frizioni personali, trincerandosi dietro un motivo tipizzato dalla legge, diverso da quello reale…
Leggi tuttoIl lavoro su turni è una modalità di lavoro alquanto diffusa, determinata da esigenze produttive che impongono che l’attività venga effettuata a ciclo continuo (o quasi). Recentemente, il lavoro su turni ha ampliato il suo tradizionale ambito di applicazione venendo utilizzato anche in settori non strettamente “essenziali”, per soddisfare le nuove esigenze della collettività. Il lavoro a turni è disciplinato dal D.lgs. 8 aprile 2003, n. 66 e dalla contrattazione collettiva cui la legge fa rinvio…
Leggi tuttoIl furto o l’appropriazione di beni aziendali, seppure di valore irrilevante, viene ritenuto idoneo a ledere irrimediabilmente il vincolo fiduciario, in quanto, ai fini dell’accertamento per giusta causa, il licenziamento deve considerarsi sotto il particolare disvalore intrinseco della condotta, indipendentemente dalla modesta entità del danno che ne possa derivare…
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