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Efficacia soggettiva dei contratti integrativi aziendali e loro applicabilità ai lavoratori aderenti a organizzazioni sindacali dissenzienti
Maurizio de la Forest de Divonne
Con la recente pronuncia n. 26509 del 20 novembre 2020, la Corte di Cassazione è tornata sul tema dell’efficacia degli accordi integrativi aziendali, ribadendo il principio secondo il quale “i contratti collettivi aziendali sono applicabili a tutti i lavoratori dell’azienda, ancorché…
Leggi tuttoFallito tentativo di forzare il blocco dei licenziamenti da Covid-19
Antonio Pileggi
Il Tribunale di Mantova con sentenza dell’11 novembre 2020 ha dichiarato la nullità del licenziamento intimato il 9 giugno 2020, in pieno periodo di divieto di licenziamento da Covid-19, ad una lavoratrice con mansioni…
Leggi tuttoCovid-19: è possibile il licenziamento della lavoratrice madre, che si assenta da lavoro per accudire la figlia minore, durante il periodo di sospensione dell’attività didattica?
Maurizio de la Forest de Divonne
Il Tribunale di Trento, con ordinanza in data 8 settembre 2020, ha statuito il seguente principio di diritto: “nello svolgimento del rapporto di lavoro i rapporti tra le parti devono essere improntati al rispetto dei principi di buona fede e leale collaborazione, con la conseguenza che il datore di lavoro non può esigere l’adempimento della prestazione lavorativa, qualora…
Leggi tuttoCovid-19 e diritto allo smart working: il requisito della compatibilità delle mansioni svolte dal dipendente con il lavoro agile
Maurizio de la Forest de Divonne
Il Tribunale di Roma, con una recente ordinanza del 20 giugno 2020, ha espresso il seguente principio: “nell'ambito della peculiare emergenza sanitaria da COVID-19 la necessità di controllare un figlio disabile, per il quale risulta certificato il ruolo svolto dalla madre come presenza di fondamentale importanza per il suo equilibrio e stabilità, risulta meglio garantita dalla possibilità per la lavoratrice stessa di svolgere presso la propria residenza, in modalità smart working, i compiti assegnati…
Leggi tuttoCovid-19 e contagio del dipendente in occasione del lavoro: quali responsabilità per il datore di lavoro?
Maurizio de la Forest de Divonne
In termini generali, il datore di lavoro, nell’esercizio dell’attività di impresa, deve invero attenersi al rispetto delle regole cautelari codificate da espresse previsioni normative, ovvero, nell’ipotesi in cui esse non siano rinvenibili, al rispetto delle norme di sicurezza “non scritte”, necessarie a tutelare l’integrità fisica dei prestatori di lavoro.
Ciononostante, il datore di lavoro non potrà essere chiamato a rispondere in ogni caso dell’infortunio occorso a un proprio dipendente, ove egli abbia improntato la propria condotta al rispetto delle regole cautelari idonee a tutelare l’integrità psicofisica del prestatore di lavoro.