ISPER HR Review
Settimanale sul mondo HR
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ISSN 3035-4420 - ISPER HR Review [Sitoweb in aggiornamento settimanale]
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Non è del tutto infrequente il caso in cui un dipendente sia dotato di computer personale e vi conservi dati anche di rilevanza aziendale significativa, spesso collocati in un portatile. Se però questi dati non sono condivisi nei sistemi informativi aziendali solo la collaborazione dell’interessato può consentirne l’accesso. Ma può accadere che il dipendente non agevoli il recupero o l’acquisizione delle informazioni di interesse aziendale spingendosi fino a renderli inintelligibili o a danneggiarli, ovvero a cancellarli…
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Se il datore di lavoro richiede al lavoratore, per svolgere la prestazione lavorativa, di indossare una divisa od uno specifico indumento di lavoro, il tempo impiegato per indossarla e il tempo per rimuoverla è considerato orario di lavoro?
Il legislatore italiano, uniformandosi anche alla disciplina europea (DIRETTIVA 2003/88/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio, art. 2), ha definito l’orario di lavoro come…
Il lavoro part-time è un rapporto di lavoro subordinato, a tempo indeterminato o determinato, che si caratterizza per un orario di lavoro inferiore rispetto all’orario a tempo pieno. Ai sensi dell’art. 5, comma 2 e 3, del D.lgs. n. 81/2015, nel contratto di lavoro a tempo parziale (part-time) deve essere indicata in modo puntuale la durata della prestazione lavorativa e della collocazione temporale dell'orario di lavoro con riferimento al giorno, alla settimana, al mese e all'anno (quando l'organizzazione del lavoro è articolata in turni, l'indicazione della collocazione temporale può avvenire anche mediante rinvio a turni programmati di lavoro articolati su fasce orarie prestabilite) …
Leggi tuttoLa legge di bilancio per il 2022 (L. 234/2021 - articolo 1, commi 224 - 237), forse sull’egida di alcune recenti iniziative che hanno visto la chiusura di stabilimenti industriali con un rilevante numero di dipendenti, ha introdotto una specifica normativa che vorrebbe essere di contrasto alle delocalizzazioni. La disciplina si rivolge ai datori di lavoro che nell’anno precedente abbiano occupato, con contratto di lavoro subordinato, inclusi gli apprendisti e i dirigenti, mediamente almeno 250 dipendenti…
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Per quanto tempo l’azienda deve conservare le rilevazioni presenze?
Il dipendente ha diritto ad ottenere una copia delle rilevazioni presenze?
Non è infrequente che nel contenzioso si debba fornire la prova dell’orario o la presenza o l’assenza del lavoratore in azienda ed uno strumento per provare ciò potrebbe essere la rilevazione delle presenze effettuata dall’azienda.
Infatti un lavoratore, tramite i suoi legali, potrebbe richiedere ad un giudice un’ingiunzione per la consegna del documento attestante le presenze giornaliere del lavoratore (es. le timbrature)
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