Area
Amministrazione Personale

Topic
Personale Internazionale

Centro Studi ISPER

N° 22

16 giugno 2020

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Incentivi per il rientro dei lavoratori dall’estero

Da qualche tempo il nostro Paese sta adottando misure atte ad arginare la massiccia “fuga all’estero” di risorse umane (soprattutto giovani), verificatasi nel corso degli ultimi anni.

Il testo si propone di fornire un contributo ai lavoratori che rientrano in Italia e intendono utilizzare gli sgravi fiscali riconosciuti per incentivarne il rimpatrio. Oltre ai lavoratori espatriati, numerosi sono quindi i destinatari del volume: Aziende, Associazioni professionali, Organizzazioni sindacali, Ordini professionali, Università, e in genere tutti coloro che studiano e approfondiscono i temi direttamente connessi alle problematiche del lavoro all’estero.

L’autore affronta le varie questioni attraverso l’esame della normativa promulgata in un arco di tempo molto ampio, che parte dall'anno 2003 per giungere sino ad oggi. Un lungo percorso, che offre la possibilità di osservare come le leggi avvicendatesi nel tempo, si siano adeguate e affinate alle reali necessità contingenti, creando nel contempo problemi applicativi derivanti dall'intreccio e/o dalla sovrapposizione tra norme precedenti e norme successive.

L’obiettivo dei vari interventi legislativi degli ultimi anni è sempre stato quello di attrarre figure professionali di alto livello, con esperienze significative maturate all’estero, in consi-stenti periodi di permanenza. All’inizio, erano previsti solo i ricercatori, in seguito la platea si è estesa, fino a comprendere docenti, laureati, studenti, maestranze direttive, maestranze qualificate e non, e recentemente anche sportivi professionisti.

Allo stesso modo, i termini adottati per definire di volta in volta i beneficiari delle agevolazioni sono mutati: se in un primo tempo si faceva riferimento a “Ricercatori” e poi a “Contro-Esodati", oggi si usa l’espressione generica “Impatriati”.

Il primo provvedimento risale al 2003 (D.L. n. 269, 30/09/2003, convertito in L. n. 326, 26/11/2003). Negli anni successivi, i vari Governi hanno continuato a destinare ingenti risorse economiche per favorire il rientro dei lavoratori stranieri nel nostro Paese, fino agli ultimi provvedimenti contenuti nell'art. 5 del D.L. n. 34/2019 - L. n. 58/219 (Decreto cresci-ta) e nell'art. 13/ter del D.L. n. 124/2019 (L. n. 157 del 29/12/2019).

Gli incentivi proposti sono di natura fiscale e prevedono l’abbattimento della base imponibile, in misura variabile, a seconda delle norme. Il testo prende in esame tutte le disposizioni adottate in materia e, per ognuna di esse, illustra la relativa legislazione e prassi - fornendo anche 76 risposte a quesiti posti prima e dopo il Decreto Crescita - per quanto riguarda:

  • Rientro in Italia dei Ricercatori

  • Rientro in Italia dei Ricercatori e Docenti

  • Contro-esodati

  • Impatriati

Recensione a cura di Elisabetta Crolla Gianolio

Tratto da "Panorama Risorse Umane" - Documentazione e notizie su Sviluppo e Gestione delle Persone - Uno dei servizi dell'Abbonamento ISPER