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Cultura delle Risorse Umane

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Cambiamento

Donatella Balbiano e Giuseppina Pruzzo

N° 119

11 maggio 2022

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Il contratto di espansione in Costa Crociere
Un’opportunità per i dipendenti e per le aziende

In Costa Crociere promuoviamo un modello di business orientato allo sviluppo sostenibile e alla creazione di valore. 

Il settore crocieristico nel quale operiamo implica il naturale e costante confronto con le realtà economiche e culturali di tutto il mondo.

Per questo motivo il nostro impegno si traduce in un approccio bilanciato, improntato sull’inclusione delle diversità culturali, sia che si tratti delle comunità con le quali interagiamo, sia che si tratti delle persone che lavorano con noi.

La crescita sostenibile e duratura dell’azienda è strettamente legata alla capacità di cogliere e interpretare i cambiamenti in atto nel mercato e nella società.

Nella visione di lungo termine di Costa Crociere è imprescindibile una strategia distintiva orientata ad ampliare gli orizzonti e a rendere l’innovazione responsabile il motore principale della trasformazione, sia a livello di prodotto, sia a livello di processi.

Costa al fine di accelerare le iniziative di trasformazione ed il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo aziendale ritiene fondamentale il ruolo dei suoi dipendenti.

Le persone che lavorano in Costa rappresentano un esempio di multiculturalità in cui le diversità sono considerate valore e ricchezza unica, indispensabile per rendere speciale l'esperienza a bordo e l'interazione con i nostri ospiti.

Muoviamo un mondo nel mondo, lavoriamo con passione e impegno affinché le nostre persone si sentano parte integrante di un ecosistema inclusivo e stimolante.

In questo scenario di continua evoluzione, Costa ha ritenuto che l’adozione del contratto di espansione fosse uno strumento utile a favorire il ricambio generazionale attraverso l’implementazione di azioni volte a creare maggiore occupazione, con l’introduzione di nuove competenze e professionalità da acquisire dal mercato del lavoro.

La Legge di Bilancio 2021 ha previsto la possibilità di utilizzare il contratto di espansione regolato dall’articolo 41 del d.lgs. n. 148/2015 per l’anno 2021.

La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato l’utilizzo di questo strumento anche per gli anni 2022 e 2023.

Il contratto di espansione si fonda su tre pilastri:

  • assunzione di nuove risorse

  • accompagnamento alla pensione dei dipendenti che si trovino a non più di 60 mesi dalla pensione di vecchiaia, avendo già maturato il requisito contributivo minimo di 20 anni, o dalla pensione anticipata.

  • adottare un programma di formazione per i dipendenti in forza in linea con la riorganizzazione aziendale.

Il programma di assunzioni

L’adozione del contratto di espansione consente di favorire il ricambio generazionale attraverso l’implementazione di azioni volte a creare maggiore occupazione, con l’introduzione di nuove competenze e professionalità da acquisire dal mercato del lavoro.

Al riguardo, Costa ha definito nel contratto di espansione i principali profili professionali di cui necessita per gestire il percorso di trasformazione e transizione digitale.

Il piano di accompagnamento alla pensione

L’implementazione del piano di espansione ha richiesto una grande collaborazione tra le funzioni HR, gli stakeholder aziendali e i partner esterni.

Il piano di accompagnamento alla pensione, in particolare, richiede forte sinergia tra le funzioni aziendali, in quanto è uno strumento ancora poco conosciuto e quindi percepito con scetticismo.

In particolare, il piano di accompagnamento alla pensione prevede:

  • Il trasferimento mensile da parte dell’azienda all’INPS dell’indennità di pensione maturata dal dipendente alla data di cessazione. L’INPS erogherà tale somma al percettore suddivisa in 13 mensilità annue;

  • nel caso di accompagnamento alla pensione di vecchiaia, non è previsto da parte dell’azienda il versamento dei contributi pensionistici;

  • nel caso di accompagnamento alla pensione anticipata, l’azienda verserà anche i contributi pensionistici.

Prima del raggiungimento del diritto alla pensione, il percettore dovrà presentare la domanda di pensione secondo le consuete modalità, non essendo prevista la trasformazione d’ufficio.

Benefici per il dipendente

Il dipendente:

  • potrà beneficiare della “cristallizzazione” dei requisiti pensionistici in essere alla data di cessazione del rapporto di lavoro, anche nel caso di modifiche della normativa vigente, salvo adeguamenti della speranza di vita eventualmente a decorrere dal 2025;

  • beneficerà di un pensionamento anticipato;

  • vedrà la propria indennità di pensione ricalcolata al momento del raggiungimento del diritto;

  • avrà la possibilità di continuare a svolgere attività lavorativa presso altre aziende massimizzando il beneficio contributivo.

Costi

L’azienda sosterrà il costo dell’indennità di pensione calcolata alla data di cessazione fino alla maturazione del diritto alla pensione, usufruendo di un risparmio pari all’indennità e la correlata NASpI, ove dovuti anche i contributi previdenziali.

Lo sconto NASpI viene riconosciuto per 24 mesi; in caso l’azienda si impegni ad assumere 1 risorsa ogni 3 uscite, può beneficiare di un risparmio aggiuntivo per altri 12 mesi.

Adempimenti amministrativi

Di seguito riportiamo inoltre gli adempimenti amministrativi più rilevanti per l’attivazione e gestione dell’espansione:

  • Inoltro all’INPS dell’accordo ministeriale unitamente al modello SC96 - Circolare INPS n.48 del 24/03/2021 e messaggio INPS n. 2419 del 25/06/2021;

  • Richiesta di apertura posizione sul PRAT tramite il modello AA02;

  • Autorizzazione da parte del dipendente all’azienda alla verifica dei requisiti per accesso all’espansione;

  • Inserimento dei nominativi che hanno mostrato interesse all’esodo;

  • Stampa del certificato con cui l’INPS comunica la data di maturazione del diritto e l’importo dell’indennità che verrà erogata;

  • Stipula delle risoluzioni consensuali e chiusura del piano;

  • Scelta metodo di pagamento in unica soluzione o rateizzato con presentazione di fidejussione;

  • Apertura da parte dell’INPS di posizione sulla quale mensilmente versare l’indennità di espansione e la contribuzione correlata ove dovuta;

  • Inserimento della domanda nominativa di accesso all’espansione e elaborazione della pratica da parte dell’istituto con comunicazione all’azienda del dovuto mensile;

  • Comunicazione dei dati mensili all’INPS tramite UNIEMENS.

Nella nostra esperienza è stato fondamentale condividere il percorso verso l’adozione del contratto di espansione con i nostri partner.

Per la fase di studio ci siamo avvalsi del supporto di CONFINDUSTRIA e CONFITARMA, che ci hanno aiutati ad approfondire gli aspetti procedurali e normativi.

Nella fase di implementazione è stato fondamentale il supporto delle rappresentanze sindacali, con le quali abbiamo condiviso l’esigenza dell’azienda di favorire la trasformazione, supportandoci nella condivisione delle informazioni all’interno dell’azienda.

L’implementazione del contratto di espansione implica una gestione amministrativa particolarmente complessa ed articolata, che abbiamo potuto gestire grazie al sostegno e collaborazione della sede INPS di Genova, in particolare grazie al contributo del Direttore Lorenzo Leoncini e dei suoi collaboratori che ci hanno supportato durante tutto il percorso.

Un altro aspetto di particolare importanza è stata, nella nostra esperienza, la gestione della comunicazione di questa opportunità ai nostri colleghi.

Per fornire una comunicazione corretta e imparziale abbiamo organizzato dei webinar dove, con l’aiuto di Confindustria, che ha spiegato lo scopo dell’espansione e l’intervento di un patronato, che ha fornito informazioni tecniche in materia pensionistica, abbiamo avvicinato le persone a questa nuova iniziativa.

In una seconda fase, quando i colleghi hanno mostrato interesse allo strumento, abbiamo organizzato incontri ad personam tra le funzioni HR di gestione e amministrazione ed i colleghi per assistere al meglio le persone in questa decisione.

Il percorso che abbiamo fatto per “costruire” l’espansione in Costa è stato molto impegnativo e sfidante; allo stesso tempo però ci ha regalato molta soddisfazione perché oltre ad aver raggiunto alcuni importanti obiettivi aziendali ha contribuito al benessere dei nostri colleghi.

Il piano formativo

Un altro pilastro del contratto di espansione è il piano formativo.

Il piano formativo è rivolto al personale in azienda per supportare e fornire gli strumenti necessari ad affrontare la trasformazione aziendale.

Il piano è parte integrante del contratto di espansione e la sua implementazione deve esser certificata da un ente terzo.

La fase di progettazione dei corsi e dei profili professionali da coinvolgere deve partire dall’analisi dei bisogni formativi in funzione degli obiettivi di business e di riorganizzazione aziendale.

Il portfolio formativo implementato da Costa si è basato su 4 dimensioni ritenute strategiche per accompagnare la trasformazione dell’azienda attraverso la valorizzazione delle professionalità.

Ci siamo pertanto focalizzati su:

  • Sales Strategy ⇒ incidere in modo significativo a livello qualitativo e quantitativo su tutto il ciclo della vendita diretta e intermediata.

  • Digital Evolution ⇒ rendere concrete nel lavoro day by day le opportunità di innovazione offerte dalla digitalizzazione.

  • Culture & Smart Organization ⇒ rafforzare il mindset necessario per lavorare in un contesto organizzativo nuovo con un business più sfidante, veloce e imprevedibile.

  • Business know-how sharing ⇒ accrescere le conoscenze trasversali grazie alla contaminazione reciproca di stili e linguaggi diversi.

Nella definizione ed implementazione del piano formativo l’azienda ha la possibilità di fare ricorso alle diverse forme e fondi di finanziamento.

A conclusione della nostra esperienza riteniamo che il contratto di espansione sia un’opportunità da cogliere per quelle aziende che vogliano intraprendere un percorso di trasformazione investendo sulle persone e sul rinnovamento delle competenze.


Tratto da "Personale e Lavoro n° 644 - Maggio 2022" - Uno dei servizi dell'Abbonamento ISPER

Foto di Gerd Altmann da Pixabay
Frecce: elaborazione su foto di Veronica Bosley da Pixabay