Total Leadership
Stewart D. Friedman
TOTAL LEADERSHIP
Egea, 2023, p. 248 Euro 32,00
Recensione a cura di Luciana d’Ambrosio Marri
I leader vedono il «noi» dove gli altri si accorgono solo dell’«io».
Questo concetto è al centro del pensiero di Stewart D. Friedman, psicologo organizzativo, professore emerito presso la Wharton School dell’Università della Pennsylvania.
Qui ha fondato e diretto il Wharton Leadership Program e il Work/Life Integration Project.
Secondo HR Magazine e Working Mother è tra i maggiori leader americani che hanno anche migliorato la vita dei genitori che lavorano.
TOTAL LEADERSHIP è un approccio e un metodo a disposizione di tutti che quindi possono sviluppare la propria leadership nei vari campi e ruoli di azione - professionali e privati.
Questo volume curato da Laura Baruffaldi - Lecturer di Leadership presso SDA Bocconi School of Management - e tradotto da Valentina Schettini, raccoglie linee guida e tecniche con cui coltivare quotidianamente la propria Total Leadership per “Raggiungere risultati e soddisfazione sul lavoro, in famiglia, nei rapporti sociali e per sé stessi” come recita il sottotitolo.
Anche perché il vantaggio che ne deriva è benessere collettivo, oltre quello individuale di chi si muove e agisce in tal senso.
Partendo da Premessa e Introduzione su origine e senso di Total leadership nel contesto del XXI secolo, e su risultati reali e applicazione pratica di questa rivisitazione della leadership, il libro si sviluppa in tre parti.
La Prima è dedicata a “SIATE VOI STESSI” secondo un cambio guidato di prospettiva personale e 4 dimensioni, la Seconda Parte è centrata su “SIATE UN TUTT’UNO” nella relazione interpersonale, tra aspettative e timori in gioco, la Terza Parte pone il focus su “SIATE INNOVATIVI”, con esperimenti, piccole e grandi vittorie, alcuni modi per coltivare la reciprocità, ecc. e si chiude con le Conclusioni che guidano chi legge, sperimentandosi nel libro e con il libro, a riflettere e progredire rispetto all’inizio della lettura e al proprio stadio di partenza.
Total Leadership è un metodo e qui è un libro di allenamento ricco di esercizi, pratici e di pensiero, di interrogativi presenti nei box durante ogni capitolo al fine di muoversi tra le pagine e nel quotidiano in modo nuovo, cambiando prospettiva e sguardi e comportamenti.
Il punto di partenza di Friedman è stato porsi e porre ai suoi studenti questo interrogativo: “Che responsabilità avete nel creare ambienti di lavoro che aiutino a coltivare la prossima generazione?
Che cosa farete, come professionisti del settore, per intrecciare i fili di lavoro, famiglia, aspetti sociali più personali nel tessuto della vostra vita?”
La sua traccia di lavoro è stata dedicata a come si può migliorare i risultati aziendali arricchendo le vite personali e, nelle sue attività di consulenza e formazione manageriale, è entrato a capofitto in questo che può sembrare un paradosso costruendo situazioni e tecniche che hanno dimostrato che cambiare si può.
È basilare pensare “la vostra vita come un sistema modificabile”.
Un libro che è un Programma, per cui ogni passaggio del programma Total Leadership si sviluppa a partire dal precedente.
Va quindi letto con curiosità ma anche con attenzione al metodo.
E qui è l’utilità del volume ma anche il rischio perché - come molti libri made in USA su temi simili - ad una lettura di superficie può sembrare semplificare “troppo” le questioni, secondo un leitmotiv che spesso affiora in molti corsi di formazione manageriale - e non solo sul comportamento organizzativo - dove i partecipanti cercano risposte e soluzioni e quando scoprono la possibilità di costruirle a misura e identificarne alcune tracce a partire da sé allora quasi ribaltano la positiva scoperta e opportunità e “resistono” al cambiamento che loro stessi stanno mettendo in atto opponendo un sì, ma non è così facile!
Perché cambiare si può, ma mette anche timore, perché si rompe un equilibrio, si sfalda una serie di schemi appresi e acquisiti e l’attrazione del vivere meglio può suscitare ambivalenze e paura del rischio di cambiare.
Ma si può migliorare positivamente e Agire in modo autentico, Agire in modo olistico, Agire in modo creativo: sono queste le direzioni e le piste di lavoro illustrate
dal libro di Friedman e da sperimentare.
Recensione a cura di Luciana d’Ambrosio Marri
Tratto da "Panorama Risorse Umane" - Documentazione e notizie su Sviluppo e Gestione delle Persone - Uno dei servizi dell'Abbonamento ISPER
Immagine di apertura: foto di Prawny da Pixabay
Frecce: elaborazione su foto di Veronica Bosley da Pixabay