Qual è il valore di una certificazione per chi lavora nelle Risorse Umane?
In questo articolo abbiamo raccolto le testimonianze di professioniste e professionisti che hanno scelto di intraprendere il percorso di certificazione HR ai sensi della norma UNI 11803:2021.
Le loro parole raccontano un’esperienza di crescita, di confronto costruttivo e di riconoscimento delle competenze maturate sul campo.
Un racconto a più voci che aiuta a comprendere il significato più profondo di un percorso oggi sempre più strategico per lo sviluppo del ruolo HR.
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Raffaele Ferrio, HR Director International, ha intrapreso il percorso di certificazione HR per consolidare le sue competenze e ottenere un riconoscimento formale della sua esperienza in contesti multinazionali, secondo standard riconosciuti (Norma UNI 11803:2021).
Le sue aspettative, legate alla verifica delle competenze e al confronto con le migliori pratiche del settore, sono state pienamente soddisfatte grazie al supporto personalizzato e alla chiarezza del percorso forniti da ISPER.
L'inserimento nel registro unico di Accredia rappresenta per lui un'importante prova di professionalità e un'opportunità di networking con una comunità di esperti HR.
Consiglia il percorso a chi desidera rafforzare il proprio profilo e distinguersi nel mercato del lavoro globale.
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La certificazione HR: un’opportunità per crescere e migliorare.
La testimonianza di Carla Giorgio, Responsabile U. O. Programmazione e Sviluppo Risorse Umane, evidenzia l’importanza della certificazione HR per allineare le competenze alle best practices di mercato e per colmare eventuali gap professionali.
Per la protagonista, il percorso è stato un’occasione per fare un check point delle proprie competenze, acquisendo maggiore consapevolezza e focalizzandosi sugli obiettivi di crescita.
ISPER ha giocato un ruolo chiave, offrendo supporto continuo e motivando al raggiungimento della certificazione.
Sebbene per chi lavori in un ente il valore diretto possa essere meno tangibile, la certificazione resta un elemento distintivo per chi opera sul mercato, rafforzando la credibilità e il posizionamento professionale.
Consigliare la certificazione non è solo una questione di crescita individuale, ma anche di risposta alle richieste di un mercato sempre più esigente, in cui il riconoscimento formale delle competenze fa la differenza.
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La Certificazione HR: un percorso distintivo per la crescita professionale
Claudia Magini, HR Manager di EuroCorporation, ha scelto la Certificazione HR offerta da ISPER per rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione.
Motivata dal desiderio di migliorare le sue prestazioni e arricchire il curriculum, Claudia ha identificato nella certificazione un elemento distintivo per posizionarsi meglio rispetto alla concorrenza.
Grazie a un percorso chiaro e ben strutturato, supportato da un feedback costante e preciso, Claudia ha trovato in ISPER un partner affidabile.
Il valore aggiunto del Registro Unico Accredia ha confermato la solidità delle sue competenze, garantendo una credibilità riconosciuta a livello nazionale.
Claudia raccomanda la certificazione HR a tutti i professionisti che desiderano testare il proprio percorso formativo e stimolare il cambiamento e il rinnovamento nella loro carriera.
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La certificazione delle competenze HR secondo la nuova norma UNI 11803:2021 ha rappresentato un passo avanti per il riconoscimento professionale nel settore delle risorse umane.
Sostituendo la precedente UNI PDR 17:2016, la UNI 11803:2021 è stata introdotta per garantire una definizione più strutturata dei profili professionali HR all'interno delle organizzazioni.
Questo aggiornamento è un riflesso delle esigenze di un mercato del lavoro in continua evoluzione e risponde alla necessità di standardizzare le competenze richieste per ruoli chiave nel settore HR.
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