Mensile
ISPER PROSPETTIVE HR
Riflessioni per interpretare il cambiamento
Ispirati da:
• Massimo Mercati, L’impresa come sistema vivente. Valori, cultura e sostenibilità, Torino, Aboca Edizion, 2020.
• Innocenti Laura, Valorizzare la diversità. Creare benessere individuale e successo organizzativo attraverso l’inclusione, Milano, Franco Angeli, 2024.
• Basile Gianpaolo & Tani Mario, Il ruolo della sostenibilità e della community nei nuovi modelli di ecosistema innovativo, Padova, CEDAM, 2024.
Nel panorama contemporaneo della sostenibilità organizzativa, tre opere delineano un percorso complementare che unisce visione, cultura, strumenti e partecipazione.
Ciò che accomuna questi testi è l’idea che la sostenibilità non si esaurisca nella rendicontazione o nell’adesione formale a principi ESG, ma che sia un sistema vivente di relazioni, alimentato da valori, persone e scelte coerenti nel tempo.
Negli ultimi anni, il valore della diversità e dell'inclusione ha assunto una posizione centrale nelle strategie aziendali di molte organizzazioni, supportato anche da normative internazionali come la ISO 30415:2021 "Human Resource Management – Diversity and Inclusion".
Questo standard, molto atteso, offre linee guida pratiche e concrete per strutturare la gestione della diversità, dalla costruzione di una cultura inclusiva fino all’integrazione delle differenze generazionali e culturali.
La D&I non è più solo una questione di etica o conformità, ma una leva strategica che influisce profondamente sulla competitività e sostenibilità delle imprese nel lungo termine.
Nel mondo globalizzato di oggi, in cui tutti ci troviamo costantemente a interagire in ambiti internazionali è importante destreggiarsi tra le diversità culturali e imparare a comunicare in maniera differenziata e rispettosa dei contesti professionali in cui si opera.
Leggi tuttoLa metafora buddista della Rete di Indra contiene una verità fondamentale per comprendere le connessioni di ciascuno con la vita e il resto del mondo: l'interdipendenza di tutte le cose.
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Le organizzazioni non possono più ignorare la necessità di mettere al centro la cura delle persone e delle relazioni, promuovendo azioni concrete e misurabili a sostegno del benessere organizzativo.
Nella definizione che ne dà il Ministero dell'Istruzione e del Merito “Per benessere organizzativo si intende la capacità di un'organizzazione di promuovere e mantenere il benessere fisico, psicologico e sociale di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori che
operano al suo interno.
Studi e ricerche sulle organizzazioni hanno dimostrato che le strutture più efficienti sono quelle con dipendenti soddisfatti e un “clima interno” sereno e partecipativo.