“Il modo in cui siamo condizionati nel vedere il
mondo dalla prospettiva della nostra cultura
di appartenenza è così completamente ovvio e scontato che è difficile immaginare che un'altra cultura potrebbe agire differentemente.
Solamente quando inizi a identificare quello che rende la tua cultura differente da un' altra puoi iniziare ad aprire un dialogo di
condivisione, apprendimento e, infine, di comprensione.
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Nella simbologia cinese, l'ideogramma che rappresenta la parola ascolto è composto da diversi segni che significano
orecchi, occhi, attenzione unitaria e cuore.
Quel che vediamo dipende dal nostro punto di vista.
Per riuscire a vedere il punto di vista dell'altro occorre, invece, cambiare punto di vista.
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Vi piaccia o no, siete un negoziatore.
Il negoziato è un fatto della vita.
È un mezzo fondamentale per ottenere dagli altri quello che si vuole.
È una comunicazione nei due sensi intesa a raggiungere un accordo quando voi e la vostra controparte avete alcuni interessi in comune e altri in contrasto
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Questo libro è un classico della letteratura sulla creatività, un libro che non si può non leggere.
“Molte persone trovano difficile la nozione di pensiero creativo in quanto non corrisponde alle operazioni abituali di identificazione, giudizio e critica.
In realtà il nostro cervello è una macchina per il riconoscimento fatta per istituire degli schemi, servirsene e rifiutare ciò che non rientra in questi schemi.
A molti pensatori piace, quindi, andare sul sicuro.
Per essere creativi occorre affrontare l’ignoto
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Quanto contano l'empatia e la capacità di ascolto per comunicare efficacemente?
Secondo Marshall Rosenberg il linguaggio e il modo in cui usiamo le parole hanno un ruolo cruciale nel riuscire a rimanere collegati
empaticamente a noi stessi e agli altri e a tenere, così, aperto quel conto corrente emotivo che fa progredire la relazione, al di là del contenuto della nostra comunicazione.
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