Collezione
Inclusione, parità e culture di genere

Topic
Cambiamento
Inclusione
Engagement
Trasformare i limiti
Stereotipi

Docente
Rossella Cardinale

Why
Lavorare su bias e stereotipi

Corso N° PGI-001

Aggiornamento al
7 gennaio 2025

Visualizzazioni 847

BIAS COGNITIVI E STEREOTIPI DI GENERE

Come riconoscerli e superarli

In Italia, come in molte altre società, le culture di genere sono strettamente legate alle idee e agli atteggiamenti prevalenti riguardo ai ruoli e alle responsabilità dei generi maschili e femminili.

La legge che ha introdotto la certificazione di genere (L. n. 162/2021) e la conseguente prassi (UNI PdR 125/2022) sono state sicuramente l'occasione per restituire attenzione alla normativa a sostegno della parità e contro le discriminazioni.

Soprattutto, però, sono un' importante opportunità per ripensare la parità di genere come valore per le organizzazioni.

Per cambiare la cultura organizzativa, occorre, comprendere come funzionano i bias cognitivi e quali stereotipi di genere possono influenzare le scelte delle persone nell'organizzazione.

I bias cognitivi sono automatismi mentali dai quali si generano credenze e da cui si traggono decisioni veloci.

Si tratta, il più delle volte di errori di giudizio che impattano, nella quotidianità, non solo su decisioni e comportamenti ma anche sui processi di pensiero.

Ne siamo tutti inconsciamente portatori e prenderne consapevolezza aiuta a riconoscerli e a superarli.

Il gender bias è uno stereotipo di genere che vede o preconcepisce ruoli, attributi o caratteristiche che devono essere interpretati da donne e uomini, finendo con l'identificare alcune determinate caratteristiche in tutto un genere.

In particolare, diverse ricerche dimostrano che le donne in posizione di leadership, o in posti occupati tradizionalmente dagli uomini, sono giudicate più duramente per i loro sbagli e ciò non fa che alimentare quel circolo vizioso di false aspettative e di credenze limitanti, vere e proprie trappole mentali e comportamenti non funzionali che impediscono di avanzare e di avere successo nelle organizzazioni.

Analogamente spesso gli uomini sono "vittime" del c.d. machismo culturalmente collegato a un malinteso concetto di potere e virilità.

Il corso, erogabile sia in modulo da 4 che da 8 ore, è pensato per essere erogato insieme al Corso LEADERSHIP INCLUSIVA E AZIONI A SOSTEGNO DELLA PARITÀ - Usare l'intelligenza emotiva per gestire le relazioni anche su popolazioni diverse ed è caratterizzato da una importante componente esperienziale attraverso cui sarà possibile riconoscere e trasformare i comportamenti utilizzando gli strumenti dell'intelligenza emotiva.

DURATA

Workshop 4 o 8 ore on line

DESTINATARI

Dipendenti di entrambi i generi

OBIETTIVI

  • Sensibilizzare la popolazione sulla necessità di formazione sui temi D&I
  • Prendere consapevolezza di come agiscono stereotipi e bias cognitivi

ARGOMENTI CORSO DI 4 ORE

  • Il quadro normativo e della prassi: obblighi e opportunità
  • Disfare il genere: dove si annidano gli stereotipi
  • Bias, stereotipi e automatismi di pensiero
  • La sindrome dell'ape regina
  • Valorizzare l'unicità delle persone

ARGOMENTI CORSO DI 8 ORE

  • Il quadro normativo e della prassi: obblighi e opportunità
  • Disfare il genere: dove si annidano gli stereotipi
  • Bias, stereotipi e automatismi di pensiero
  • La sindrome dell'ape regina
  • Valorizzare l'unicità delle persone
  • Schemi di pensiero e "errori" di genere
  • Il principio maschile e femminile muovono il mondo
  • Gli stereotipi del femminile (emotività, accoglienza, ascolto)
  • Gli stereotipi del maschile (potere, potenza, competenza)


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