LE DONNE SBAGLIANO MEGLIO
Come lavorare sulla paura del fallimento e trasformare l'errore
Il modo in cui le donne affrontano i fallimenti e vivono gli errori è prevalentemente frutto di condizionamenti sociali.
Le donne sono meno educate a sbagliare e tradizionalmente sono portate a dimostrare in ogni circostanza di essere brave e responsabili.
Fin da piccole, sono spinte dalla famiglia e dalla società ad aspirare alla perfezione in qualunque attività e abituate ad aspettarsi da sé stesse non meno del massimo risultato.
Questo abito mentale le porta a temere in misura maggiore l'errore e a rinunciare anche prima di mettersi in gioco, spingendole ad assumersi meno rischi rispetto agli uomini e ad esporsi solo se sicure di poter raggiungere l'obiettivo.
Peraltro, diverse ricerche dimostrano che le donne in posizione di leadership, o in posti occupati tradizionalmente dagli uomini, sono giudicate più duramente per i loro sbagli, ciò non fa che alimentare quel circolo vizioso di false aspettative e di credenze limitanti che vengono definiti “errori di genere”.
Gli “errori “di genere sono le trappole mentali in cui le donne tendono più facilmente ad incappare: non si tratta di veri e propri errori, ma di comportamenti non funzionali che impediscono di avanzare e di avere successo nelle organizzazioni.
Questo meccanismo non fa che alimentare inefficienze per l'organizzazione e sensi di colpa per le donne che vi lavorano.
Per prenderne consapevolezza, occorre avviare processi di riconoscimento degli stereotipi ma anche di riconoscimento dell'errore, che consentano di modificare i comportamenti e superare la paura di parlarne, così promuovendo trasparenza e apprendimento e una cultura di genere consapevole ed oggettiva.
DURATA
Workshop 7 ore on line o in presenza divisibili in due mezze giornate
DESTINATARI
Donne Manager di linea, di staff e di progetto di tutte le funzioni aziendali e tutte le donne che operano in azienda a vari livelli
OBIETTIVI
- riconoscere atteggiamenti e comportamenti che ostacolano il proprio sviluppo professionale
- relazionarsi in maniera più serena e consapevole con l'altro
- normalizzare la cultura dell'errore
- comunicare e dare feedback chiari e utili
- trasformare i comportamenti in azioni positive
ARGOMENTI
- Capire l'altro: chi ho di fronte, i suoi paradigmi…dove vuole arrivare?
- La sindrome di Mary Poppins…praticamente perfetta
- Schemi di pensiero e “errori” di genere
- Sono responsabile o colpevole? Prevenire è meglio che curare
- Stereotipi di genere e cultura dell'errore
- Sbagliando s'impara: trasformare l'errore in opportunità
- Imparare a delegare e fare rete
- Leadership generativa: guardare oltre l'errore
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Frecce: elaborazione su foto di Veronica Bosley da Pixabay